salta i contenuti principali a vai al menu
Modulistica Bonifiche
Soggetti pubblici e privati che a qualsiasi titolo (responsabile, proprietario, utilizzatore dell'area, altro soggetto interessato, etc.) riscontrino un evento potenzialmente in grado di contaminare il sito, o individuino una contaminazione storica che possa ancora comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione, sono tenuti a darne immediata comunicazione.
Un Sito potenzialmente contaminato è quell'area nella quale, in seguito ad attività umane, sia stata rinvenuta o sia ragionevole aspettarsi, un'alterazione delle caratteristiche qualitative di suolo, sottosuolo e/o acque sotterranee, tale da rappresentare un potenziale rischio per la salute umana. I siti potenzialmente contaminati devono essere sottoposti ad indagini ambientali ovvero ad una fase di caretterizzazione e successivamente ad un'analisi di rischio sanitario e ambientale.
Il D.Lgs. 152/06, nella sua parte IV, Titolo V e nei relativi 5 allegati, oltre a definire gli obblighi dei soggetti responsabili dei siti contaminati, indica le procedure operative e amministrative per la relativa bonifica (comprese le procedure semplificate per i siti di ridotte dimensioni).
Le procedure per la gestione e la bonifica di un sito contaminato, o potenzialmente contaminato, corrispondono a varie fasi operative previste dalle norme, pertanto la modulistica disponibile fa riferimento alle varie fasi possibili in cui si suddivide l'intero processo.
Attraverso il link sottostante è possibile accedere alla pagina dell'
Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia Romagna (ARPAE) (temporaneamente non disponibile) dove è presente la modulistica Regionale di riferimento.
https://www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=3570 (temporaneamente non disponibile)