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Avviso ai privati

AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL PIANO STRUTTURALE COMUNALE AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI PROGETTI E INIZIATIVE DI INTERESSE PER LA COMUNITA' LOCALE

- VISTO l'art. 8, c.1, L.R. Emilia-Romagna 24 marzo 2000, n. 20 ("Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio"), che prevede: "Nei procedimenti di formazione e approvazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica sono assicurate: a) la concertazione con le associazioni economiche e sociali, in merito agli obiettivi strategici e di sviluppo da perseguire; b) specifiche forme di pubblicità e di consultazione dei cittadini e delle associazioni costituite per la tutela di interessi diffusi, in ordine al contenuto degli strumenti stessi (...)";

- VISTO il punto 5.2 del Documento preliminare del PSC, approvato dalla Conferenza di pianificazione in data 25.02.2004 che prevede:
"(...)
La partecipazione della società alla costruzione e implementazione del piano diventa, allora, un primo elemento per ridurre la distanza tra scelte e loro attuazione.
(...)
Le nuove richieste fatte al piano e la particolare congiuntura economica caratterizzata dalla scarsità delle risorse pubbliche rendono necessaria una precisa selezione degli investimenti da parte della collettività e quindi la consapevolezza delle opzioni di sviluppo possibili.
(...)
Le recenti esperienze di coinvolgimento dei soggetti privati all'attuazione del piano, sia attraverso la realizzazione diretta delle opere pubbliche che mediante la partecipazione a società miste (Società di trasformazione urbana, Spa, ecc.), sono risultate particolarmente efficaci nei casi di progetti in cui gli obiettivi pubblici e collettivi degli interventi fossero predefiniti.
(....)
In questo caso gli approfondimenti progettuali svolti dal piano per tali ambiti rientrano, quali simulazioni degli esiti delle operazioni immobiliari, nella formazione degli accordi tra pubblico e privato.
(...)";

- VISTO l'art. 18, L.R. cit., che prevede:
"1. Gli Enti locali possono concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al fine di determinare talune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica.
2. La scelta di pianificazione definita con l'accordo deve essere motivata, secondo quanto previsto dal comma 3, dell'art. 3..
3. L'accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. L'accordo è recepito con delibera di adozione dello strumento ed è condizionato alla conferma delle sue previsioni nel piano approvato.
4. Per quanto non disciplinato dalla presente legge trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2 e seguenti dell'art. 11 della legge n. 241 del 1990";

- CONSIDERATO CHE l'Amministrazione, in vista dell'adozione del PSC, è disponibile ad acquisire da parte dei soggetti eventualmente interessati proposte di progetti e iniziative di interesse per la comunità locale che si dimostrino in sintonia con gli obiettivi generali e specifici contenuti nel Documento Preliminare. S'intende peraltro che dette proposte verranno presentate a titolo di meri apporti collaborativi ai fini della formazione del PSC, sì che non comporteranno alcun obbligo per l'Amministrazione di comunicare ai proponenti l'esito delle relative valutazioni, né di motivare l'eventuale mancato accoglimento ovvero l'accoglimento parziale e/o la modifica delle proposte stesse. In ogni caso, l'Amministrazione potrà, a proprio insindacabile parere, tenere in considerazione le proposte che presentino un rilevante interesse per la comunità locale, anche al fine dell'eventuale stipula di accordi ex art. 18 L.R. n. 20 del 2000, secondo tempi e modalità che verranno successivamente comunicate ai proponenti. L'Amministrazione si riserva altresì di pubblicizzare le proposte ritenute di rilevante interesse per la comunità locale al fine di garantire la massima trasparenza e imparzialità.

- VISTA la delibera di Giunta Comunale P.G. 43055 del 07/06/2005.

SI INVITANO

pertanto gli interessati a presentare proposte di progetti e iniziative di interesse per la comunità locale. A tal fine, gli interessati potranno prendere visione del Documento Preliminare dal giorno 21/06/2005 al giorno 01/08/2005 presso gli uffici del Servizio Pianificazione. Per l'estrazione di copie il Documento Preliminare sarà messo a disposizione su apposito supporto magnetico.Le osservazioni e/o proposte dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla scadenza del termine indicato al punto in precedenza all'Ufficio Protocollo del Settore Territorio e Sviluppo Economico; esse dovranno essere indirizzate al Sindaco e recare la dicitura "Proposta in relazione al Documento Preliminare del PSC".

Le proposte saranno costituite da:
- proposta in carta semplice;
- stralcio del PRG vigente con evidenziata l'area oggetto della proposta;
- stralcio della planimetria catastale, con l'indicazione di tutti i mappali intestati ai proponenti;
- relazione ed eventuali elaborati esplicativi della proposta.
In particolare, detta relazione dovrà esplicitare chiaramente:
le caratteristiche dell'intervento;
la coerenza con gli obiettivi generali e specifici indicati nel Documento Preliminare;
l'interesse pubblico che caratterizza la proposta;
un'eventuale valutazione della sostenibilità economico-finanziaria dell'intervento.

- una dichiarazione relativa:
allo stato della proprietà delle aree interessate dalla proposta e la relazione fra il proponente e dette aree;
alla presenza o meno delle infrastrutture necessarie all'utilizzo della proposta;
alla sussistenza o meno di situazioni di inquinamento del suolo o sottosuolo anche in riferimento ad attività ivi insediate in precedenza;

- il recapito a cui dovranno essere inviate eventuali comunicazioni da parte dell'Amministrazione comunale.

Eventuali elaborati grafici esplicativi del progetto potranno essere presentati a discrezione del proponente.

La presente procedura non esaurisce la facoltà dei soggetti interessati di presentare osservazioni allo strumento urbanistico (PSC, POC, RUE) nei termini di legge, né di presentare proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale ai fini della stipula di accordi ex art. 18 L.R. n. 20/2000.

Il presente avviso è pubblicato all'Albo Pretorio dal 21/06/2005. La sua pubblicizzazione verrà effettuata altresì mediante pubblicazione per estratto sulla stampa.


Note per la conferenza stampa del 13 Giugno

Con "L’avviso di pubblicazione del documento preliminare del Piano strutturale comunale ai fini della presentazione di proposte di progetti e iniziative di interesse per la comunità locale" la Giunta intende sollecitare un riorientamento delle aspettative e delle proposte dei privati nel campo urbanistico nella direzione delle strategie e degli obiettivi del documento preliminare, sottolineando l’esigenza che tali proposte evidenzino l’interesse per la comunità che potrebbe motivare il loro (anche parziale) accoglimento.
Con il voto da parte del Consiglio Comunale dell’accordo di Pianificazione, e con la risoluzione con cui il Consiglio stesso ne ha accompagnato l’approvazione si sono fissati gli obiettivi e le strategie per la elaborazione del nuovo Piano. Quindi è evidente come le istanze e i progetti dei privati debbano innanzitutto riferirsi a quei documenti e trovare innanzitutto in quei documenti la motivazione di fondo a sostegno delle proposte stesse.
Ciò pone la necessità oggettiva di decidere come chiudere la fase delle richieste di variante del piano precedente che avevano a riferimento , appunto, il Piano regolatore del ’95. Queste domande, dopo un ultimo esame per verificare che non si tratti di segnalazioni di errori o di richieste di verifica di congruità delle categorie di intervento sui singoli edifici, verranno pertanto archiviate.
L’ "Avviso" sottolinea che la struttura stessa delle legge regionale 20/2000 prevede sia una ampia partecipazione della società alla discussione per la elaborazione del nuovo Piano ( realizzata per il lavoro fin qui svolto e che proseguirà per il futuro) sia la possibilità di accordi per accogliere proposte dei privati nella elaborazione degli strumenti urbanistici. Questo da trasparenza ai rapporti con i privati che la Amministrazione instaura. E quindi un avviso pubblico e una raccolta di proposte anche in questa fase risponde innanzitutto ai criteri di massima trasparenza che l’Amministrazione persegue.
Le proposte devono evidenziare l’interesse pubblico per la collettività , superando la tendenza ad istanze autoreferenziali ai soli interessi privati, perché la legge conferma che principio generale che orienta le scelte di pianificazione è l’interesse pubblico.
L’interesse per la comunità deve quindi essere verificato su entrambi i fronti : da un lato della coerenza con gli obiettivi e le strategie del documento preliminare, dall’altro del contenuto stesso delle proposte avanzate, se rispondono ad esigenze ( ad esempio di opere o servizi) manifestate dalla comunità locale in relazione ai luoghi interessati.
Ovviamente si tratta di una raccolta di proposte non impegnativa per la Amministrazione, che da un lato si riserva piena libertà di non rispondere e dall’altro, invece, di dare pubblicità alle proposte ritenute interessanti per la comunità e di proporre accordi ai sensi dell’Art. 18 della legge regionale 20 del 2000. D’altra parte la partecipazione dei cittadini a questa fase propositiva non preclude in alcun modo la loro possibilità di proposta nelle fasi successive della elaborazione del Piano, soprattutto non preclude la possibilità di avanzare osservazioni allo strumento urbanistico nelle varie fasi di adozione.
L’avviso è stato approvato dalla Giunta martedì 7 giugno. Sarà consultabile a partire dal 21 giugno sul sito http://www.comune.fe.it/prg, all’Albo Pretorio e agli albi delle Circoscrizioni. Il documento preliminare è consultabile sul medesimo sito e presso gli uffici del Servizio Pianificazione, dove sarà possibile ritirarne copia su cd rom. Le proposte potranno essere avanzate fino al 31 agosto.
Martedì 28 giugno presso Palazzo Bonaccossi , dalle 15 alle 18.30, si terrà una prima iniziativa rivolta alle professioni, alle forze economiche e sociali e all’associazionismo ambientale, per avviare la discussione sulla forma del Piano, in sostanza si discuterà di come articolare i contenuti normativi e progettuali del nuovo piano dentro i diversi strumenti ( Piano Strutturale Comunale, Regolamento urbanistico ed edilizio e Piano Operativo Comunale ) che la legge propone e per verificare quali margini di discrezionalità la legge assegna ai Comuni e come si propone di interpretarli.
Ultima modifica: 08-08-2014
REDAZIONE: Servizio Ufficio di Piano
EMAIL: s.veronesi@comune.fe.it