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Il manifesto della città

Un decalogo, approvato nel 2000 per promuovere la qualità degli spazi urbani e del paesaggio in una città e in un territorio riconosciuti Patrimonio dell'Umanità

Comune di Ferrara
Assessorato Pianificazione Urbana e Territoriale
Consulta per l'Edilizia e il Territorio

1 - Ogni progetto di modificazione fisica della realtà è un progetto di trasformazione del territorio e dell'ambiente; ogni progetto è quindi sempre più un prodotto complesso che richiede l'apporto, il confronto e il coordinamento di differenti saperi e diverse competenze professionali; la Consulta per l'Edilizia e il Territorio del Comune di Ferrara, composta da tecnici interni e esterni all'amministrazione pubblica, si pone l'obiettivo di promuovere l'aggiornamento e il rinnovamento culturale delle professioni e in generale della cultura tecnica della città.

2 - Non è più il tempo della crescita-espansione della città: si tratta di affrontare una fase storica che ponga al centro dell'idea dello sviluppo i problemi della trasformazione e della riqualificazione della struttura urbana esistente; antico e nuovo devono coesistere all'interno di una visione unitaria della città che, ancorchè policentrica nella sua struttura funzionale, sia la città di tutti, dell'intera comunità.

3 - Il territorio agricolo non è più uno spazio vuoto fra centri abitati in attesa di essere costruito, ma una risorsa non rinnovabile; contesto necessario e significante per la definizione della città: geografia e storia si intrecciano nella caratterizzazione della sua struttura figurativa e definiscono ciò che chiamiamo paesaggio, principio inalienabile dell'idea di appartenenza ad un luogo, memoria collettiva fondativa dell'idea stessa di comunità.

4 - Le condizioni di artificialità del territorio ferrarese fanno si che il buon funzionamento del sistema idraulico, la cura e il controllo dello stato e del regime delle acque siano fattori indispensabili per la stessa integrità e sopravvivenza della città e del suo territorio; la manutenzione e il monitoraggio continuo dell'intero sistema idrogeologico in una visione integrata e complessiva è il punto di partenza per ridefinire le diverse competenze istituzionali sulla base di un progetto strategico che consideri unitariamente le valenze di carattere funzionale con quelle di carattere paesaggistico, la conservazione dei tratti significanti con la invenzione dei caratteri futuri all'interno di una visione ecosistemica.

5 - La conservazione del patrimonio storico-architettonico deve andare oltre l'idea del restauro del monumento-documento per assumere come orizzonte di riferimento sia la scala dell'intero territorio comunale come palinsesto significante che l'insieme degli spazi urbani, che la cura per le tecniche costruttive anche di finitura, per i dettagli e per l'arredo urbano complessivamente inteso; ciò non significa museificare la città, ma mantenerne alto il suo valore testimoniale come organismo unitario.

6 - I progetti e gli interventi per la realizzazione di nuove infrastrutture hanno la natura di opere di trasformazione del paesaggio; si tratta di andare oltre gli aspetti puramente tecnico-funzionali per assumere come orizzonte di riferimento sia l'invenzione di uno spazio del moto di più elevata qualità per l'utente che quello dell'invenzione di paesaggi contemporanei.

7 - La declinazione del rapporto fra spazio pubblico e spazio privato è ciò che ha contraddistinto le diverse epoche e fasi storiche dello sviluppo urbano; la semplice applicazione degli standard urbanistici che fissano parametri puramente quantitativi, non è più sufficiente per costruire una città che si ponga l'obiettivo di raggiungere una più elevata qualità insediativa; le quantità devono essere orientate verso la qualità attraverso le tecniche del disegno urbano, idee progettuali che evitino che lo spazio pubblico sia forma residuale, che definiscano un rinnovato e condiviso ordine dello spazio.

8 - La misura, l'articolazione e la conformazione degli spazi aperti sono un aspetto fondamentale e fondativo della qualità della città contemporanea: ciò che può ristabilire rapporti di continuità fra le parti antiche e moderne della città, evidenziandone i differenti caratteri all'interno di una visione unitaria; si tratta di superare la nostalgia per l'inarrivabile qualità della città antica contrapposto alla rassegnazione per la cattiva qualità della città contemporanea al fine di rifondarne una rinnovata complessa unitarietà.

9 - Ogni nuovo intervento è un progetto di trasformazione del contesto; di conseguenza la collocazione degli edifici sul terreno, le modalità attraverso le quali si definisce il rapporto fra spazio aperto e volume edificato, le relazioni che si instaurano fra nuovo e preesistente sono aspetti di rilevante importanza per affrontare i temi della qualità urbana; i nuovi interventi dovranno porre grande attenzione a queste questioni nella convinzione che pieni e vuoti appartengano integralmente ad un unico progetto e più in generale al progetto di trasformazione della città.

10 - Le procedure di controllo messe in atto dalla pubblica amministrazione per consentire l'esecuzione dei lavori, oltre a rispondere agli obblighi di legge, sono procedure volte a verificare la legittimità degli atti; gli aspetti legati alle verifiche procedurali, normative e amministrative di diversa natura e competenza hanno costituito negli anni una progressiva forma di appesantimento dell'attività progettuale; si tratta di ribadire che le procedure di controllo devono riacquistare una forma semplificata, chiara ed efficace, ma soprattutto debbono essere ricondotte alla loro natura di indirizzi di supporto e miglioramento della qualità progettuale complessiva; si tratta di evitare che l'attività di trasformazione della città sia ridotta in termini burocratico-prestazionali, senza confrontarsi con gli obiettivi di sviluppo della qualità insediativa della struttura urbana e della qualità architettonica dei manufatti.

- Ordine degli Agronomi
- Ordine degli Architetti
- Ordine dei Geologi
- Collegio dei Geometri
- Ordine degli Ingegneri
- Collegio dei Periti

Assessore Pianificazione Urbana e Territoriale
- Servizio Pianificazione
- Servizio Progettazione
- Servizio Procedure edilizie
- Servizio Attuazione PRG
- Servizio Mobilità
- Servizio Amministrativo

Settore del Territorio e dello Sviluppo Economico
Ultima modifica: 08-08-2014
REDAZIONE: Servizio Ufficio di Piano
EMAIL: s.veronesi@comune.fe.it