Sommario sezioni

salta il link home e i social network e vai al motore di ricerca salta il motore di ricerca e vai al menu delle sezioni principali
salta i contenuti principali a vai al menu

Settimana Nazionale "Porta la sporta!"

PORTA LA SPORTA !

Questa campagna promossa dall'Associazione Comuni Virtuosi è una campagna totalmente propositiva che vuole dimostrare come sia facile modificare stili di vita errati semplicemente diventandone completamente coscienti e attuando semplici accorgimenti per poterli prevenire.
Si tratta di una campagna che attraverso il suo claim apparentemente minimale promuove un impegno serio e diffonde un messaggio importante: sono i piccoli gesti compiuti quotidianamente da tanti in individui che possono fare la differenza, trasmettendo nuovi valori, modelli e stili di vita alternativi a quelli consumistici, espressione di ingordigia e causa di sprechi enormi che stanno portando il nostro pianeta al collasso ambientale.
Il primo atto che Porta la Sporta vuole promuovere come primo passo di un percorso di successivi atti di rispetto per l'ambiente, concerne l'uso o meglio l'abuso che del sacchetto di plastica si sta facendo da decenni.
Tutti possiamo facilmente dare una risposta comportamentale responsabile alla domanda chiave di Porta la Sporta: perché usare per pochi minuti un oggetto che può durare e inquinare per cento anni?
Perché si è scelto la busta di plastica? Non perché questa da sola rappresenti il principale nemico per l'ambiente ma perché il livello raggiunto nella sua diffusione ne hanno fatto l'ICONA di un consumismo selvaggio e fuori controllo.

Iniziative a Ferrara

Porta la sporta 2013

Porta la sporta 2012

Porta la sporta 2011

Porta la sporta 2010


La Campagna Porta la Sporta è l'unica realtà che dal marzo 2009 ha lavorato intensamente a livello nazionale e in modo mirato per preparare l'opinione pubblica al divieto dei sacchetti di plastica di cui si parlava dal 2007. Attraverso un'attività di comunicazione capillare ha promosso presso enti locali, associazioni di varia natura e aziende, tra cui la grande distribuzione, un pacchetto mirato alla riduzione del sacchetto monouso. Con il supporto del suo sito , e con attività di consulenza gratuita ad iniziative correlate, ha fatto informazione sul danno ambientale derivato dalla plastica ma anche sulla necessità di andare oltre ad un consumo “usa e getta” per evitare che, invece di ridurre drasticamente il consumo di plastica, si possa passare, a parità di consumo, a produrre altro “usa e getta” da risorse di origine vegetale. La biodegradabilità dei materiali non annulla l'impatto ambientale complessivo dell'imballaggio e non può costituire un alibi per continuare a fare spreco di risorse invece che considerare o sviluppare altre modalità di erogazione e distribuzione dei prodotti. Dal sistema del vuoto a rendere a metodi di erogazione alla spina o all'ideazione e messa in commercio di una nuova generazione di prodotti concentrati dove l'acqua la mette il consumatore a casa.
L'obiettivo primario della campagna è quello di promuovere un cambiamento verso stili di vita e di consumo meno impattanti ripensando i gesti quotidiani. Si è scelto di partire dal sacchetto di plastica in quanto emblema del nostro consumismo per provocare un ripensamento sull'uso improprio della plastica nell'usa e getta e sull'assurdità di sprecare energia e risorse preziose per soddisfare comodità momentanee e compromettere il futuro delle generazioni a venire. Allo stesso tempo la campagna, ha ampliato il proprio campo di azione interfacciandosi con le principali aziende della filiera alimentare e dei prodotti di largo consumo del settore detergenza (ma non solo) e delle insegne della GDO per promuovere e sollecitare un processo di cambiamento nell'offerta che metta i consumatori in condizione di acquistare prodotti a basso impatto di imballaggio o prodotti sfusi a livello capillare.

Fonte Sito ufficiale Porta la sporta


Ultima modifica: 04-02-2014
REDAZIONE: Centro Idea
EMAIL: e.martinelli@comune.fe.it