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Promeco

SEDE
Via Giuoco del Pallone n. 15 - 17- 44121 Ferrara
tel. 0532 - 247717 - 211551 - 208047 - 247080
fax 0532 - 200640
e-mail promeco@comune.fe.it
sito web www.comune.fe.it/promeco

Comune di Ferrara, Assessorato alle Politiche Giovanili; Azienda USL Ferrara; Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" - Università degli Studi di Bologna; Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli Studi di Ferrara; Comuni capofila dei Distretti Ovest e Sud-Est, Cento e Codigoro.

Per conoscerci meglio vai alla voce "Chi siamo"
 

WEBINAR FEBBRAIO-MARZO 2021


CON I GENITORI PER CONOSCERE GLI ADOLESCENTI

  


   



I suggerimenti proposti dai partecipanti agli incontri dell'autunno 2020 hanno sollecitato l'Assessorato alle Politiche per i Giovani del Comune di Ferrara a promuove un ciclo di webinar dedicati alle famiglie e in particolare ai genitori su temi legati alla vita degli adolescenti.
Organizzati dall'Osservatorio Adolescenti i quattro webinar sono in programma tra febbraio e marzo '21 sempre dalle 17.30 alle 19.30 per favorire la partecipazione delle famiglie.

PROGRAMMA
Giovedì 4 Febbraio - Alberto Urro "Come capire e gestire gli adolescenti".
Giovedì 18 Febbraio - Luisa Garofani “Le droghe e gli adolescenti”.
Giovedì 11 marzo - Michele Di Paola “Il ruolo della rete nella vita degli adolescenti".
Giovedì 25 marzo - Davide Facheris "Dialogare fra genitori e figli adolescenti".

Piattaforma: meet.google.com
Per iscrizioni: l.tarroni@comune.fe.it
Informazioni: Tel 0532 208047

 
 

LA STRADA DELL'ADOLESCENZA


Come tutti gli anni presenteremo la ricerca sociale realizzata dall'Osservatorio del Comune di Ferrara dedicata agli adolescenti. Diversamente dalle precedenti l’edizioni 2019-2020 ha coinvolto, oltre alla provincia di Ferrara, 6mila giovanissimi residenti in Emilia Romagna. La ricerca sarà presentata martedì 3 novembre dalle 14 30 alle 16 30 e successivamente approfondita con riflessioni, confronti nei webinar in programma martedì 24 novembre e giovedì 10 dicembre animati dal sociologo Stefano Laffi.
IMPORTANTE: i webinar – realizzati utilizzando la piattaforma meet.google.com - sono gratuiti ma a numero chiuso. E’ quindi  necessario iscriversi mandando una mail a l.tarroni@comune.fe.it.
Sono previsti attestati di frequenza riconosciuti per docenti, assistenti sociali e operatori sanitari.
Per ulteriori chiarimenti Tel. 0532 247717
 

 


    











 

 

 





















 

 



Genitori e adolescenti nell’epoca di internet e del narcisismo

matteo lancini Tornano in primo piano gli adolescenti con una serie di incontri, promossi dalla Regione in collaborazione con l'Istituto Minotauro, che coinvolgeranno tutti i territori emiliano-romagnoli nei prossimi mesi. “Genitori e adolescenti nell’epoca di internet e del narcisismo” è infatti il filo conduttore di una serie di appuntamenti, nell’ambito del “Piano regionale adolescenza”, in programma dal 24 settembre al 6 novembre prossimi.

A Ferrara giovedì 10 ottobre '19, ore 18.00, la sala Estense ospiterà  lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, presidente dell'Istituto Minotauro. Titolo dell'incontro Genitori influencer. L'adulto autorevole ai tempi degli influencer e degli youtuber: costruire l'alleanza tra scuola e famiglia.

Finalità del ciclo di incontrI la promozione di competenze genitoriali che consentano di utilizzare chiavi di lettura non banali e modelli interpretativi non stereotipati rispetto ai bisogni ed ai comportamenti degli adolescenti di oggi. Ogni incontro prevede un intervento di un esperto seguito da uno scambio e confronto diretto con i partecipanti.
L'ingresso è gratuito - Per informazioni 0532 208047 




LANCINI MATTEO LANCINI - Psicologo e psicoterapeuta. Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano. È docente di “Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto” presso il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Come consulente scientifico ha contribuito alla stesura delle premesse per la realizzazione del Piano Adolescenza (2018-2020) della Regione Emilia Romagna.
È membro del gruppo di lavoro tematico sulla dispersione scolastica (2019-2021) dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia del Miur. Tra le sue pubblicazioni: Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali (Erickson, 2015), Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti (Mondadori, 2017), Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa (Raffaello Cortina Editore, 2019).

L'INTERVENTO DI MATTEO LANCINI - 10 ottobre 2019 - Sala Estense
Trascrizione del testo registrato a cura degli operatori del sevizio civile Lorenzo e Francesco
matteo_lancini_ferrara_10_10_2019.pdf 

LE SLIDE DEGLI INCONTRI

Matteo Lancini
L’adulto autorevole ai tempi degli influencer e degli youtuber, costruire l’alleanza tra scuola e famiglia
genitori_influencer.pdf 

Tania Scodeggio - Tommaso Zanella
Social, selfie, sexting, cyberbullismo, videogiochi, sovraesposizione e ritiro sociale
internet_tra_nuove_normalit_e_nuove_dipendenze.pdf

Loredana Cirillo - Laura Turuani
L’irresistibile bisogno di amicizia, il gruppo, l’amore e la sessualità
molti_amici_e_nuovi_amori.pdf 
 


 

immagine della testata
ADOLESCENZA
CORPOREITA'
ORIENTAMENTI AFFETTIVI
INDENTITA' DI GENERE

Queste le parole chiave dell'incontro aperto a tutti - genitori, docenti, educatori, operatori sociosanitari - organizzato dall'Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con la  Regione Emilia Romagna  e il Tavolo PICO (Protocollo d'intesa a contrasto dell'omofobia) in programma venerdì 15 novembre  2019 dalle 17. 30 alle 20 alla sala riunioni del Centro Acquedotto Ancescao (corso Isonzo 42/a, Ferrara).
A condurre l'incontro sarà la psicologa e psicoterapeuta Elena Buday con il supporto di video, testimonianze di persone e sollecitazioni del pubblico.

ELENA BUDAY - 15 novembre 2019 -  Centro Acquedotto Ancescao 
Trascrizione del testo registrato a cura degli operatori del sevizio civile Lorenzo e Francesco
elena_buday.pdf 

 



Proteggiamoci dal  virus e dallo stigma - 1 Dicembre – Giornata Mondiale contro l’AIDS

immagine della testata
loc hiv 19 Come ogni anno, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, ci ritroviamo ad affrontare il tema di questa malattia che si diffonde attraverso la trasmissione del virus HIV per il quale non esiste, ad oggi, un vaccino efficace. Considerata la gravità della malattia è importante conoscerla ad avere consapevolezza delle modalità con cui essa si contrae. Esistono tre modalità di trasmissione dell’HIV: via ematica, via materno-fetale e via sessuale.  
A Ferrara nel 2019 sono stati diagnosticati 8 nuovi casi di infezione da HIV, tutti da contagio per via sessuale.
La trasmissione per via sessuale riguarda i rapporti umani nell’intimità: tutti desiderano che questo incontro sia  piacevole ed è necessario essere consapevoli che esso comporta il rischio di contrarre l’HIV, nonché altre infezioni come gonorrea e sifilide.
Il preservativo, usato dall’inizio alla fine del rapporto, è il principale strumento di protezione, dunque di prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili.

Sono a vostra disposizione il reparto di malattie infettive dell'Ospedale S. Anna  e Spazio Giovani dove, in maniera anonima e gratuita, potete ricevere informazioni, consigli e sottoporvi all’esame diagnostico.

In Italia sono oltre 100mila i casi accertati di contagio da HIV; quasi 4 mila i nuovi ogni anno. Le persone contagiate sono sempre più giovani: il 10% ha tra i 14 e i 24 anni e un altro 20% tra i 25 e i 29.
I numeri dimostrano quanto sia necessario mantenere alto il livello di attenzione e mettere in pratica misure di prevenzione. I casi di morte di AIDS diminuiscono ma, al contempo, si verificano sempre nuove infezioni e il numero totale dei soggetti contagiati aumenta in termini assoluti. Il  progresso medico scientifico ha portato la scoperta di numerosi farmaci  capaci di controllare – non vincere – la malattia.
Così siamo qui a ricordarvi che l'infezione, una volta contratta, può manifestare i primi sintomi anche dopo diversi anni dal contagio e la persona che non sa di avere contratto il virus può contagiare gli altri; inoltre se non viene adeguatamente e tempestivamente curata si perde la possibilità di controllare la sua evoluzione. Infatti  quando la diagnosi arriva in una fase già avanzata le cure potrebbero non essere più efficaci. La terapia farmacologica si protrae per tutta la vita e con i suoi effetti collaterali comportano ripercussioni rilevanti sulla qualità della vita.
Tutelare la propria salute significa quindi non sottovalutare il problema. Nessuno può sentirsi al sicuro dalla trasmissione di queste infezioni in caso di rapporti sessuali non protetti.
A cura di: Comune di Ferrara, Azienda Usl di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, AFM Farmacie Comunali di Ferrara, Federfarma, Avis provinciale e Avis comunale.
comunicato_stampa_aids_2019.doc 
 



BENESSERE 2  SERVIZIO CIVILE - In generale l’obiettivo di progetto è intervenire nei contesti socio educativi e sulle relazioni allo scopo di accrescere la consapevolezza delle giovani generazioni sui rischi affrontati adottando determinati comportamenti e, conseguentemente, favorire comportamenti attivi e autonomi capaci di reagire positivamente alle difficoltà evolutive connesse al processo di crescita.
Il progetto si svolge all’interno dell’Ufficio Promeco (sede di studio, analisi, programmazione, valutazione e documentazione degli interventi) mentre le azioni vere e proprie si effettuano sul territorio comunale in tutti i contesti - Istituti Scolasti di I e II grado, luoghi di aggregazione giovanile, Sale Convegni, Biblioteche - ove si applicano le attività programmate. La metodologia di intervento mette in sinergia competenze educative, sociologiche e psicologiche.
Gli operatori di Promeco condividono inoltre con le scuole un monte ore settimanale che garantisce attività informative a docenti, studenti, genitori sia in forma individuale che in gruppo. Gli interventi mirano a potenziare le abilità sociali e personali degli adolescenti nel contesto scolastico favorendo la relazione tra pari e con gli adulti. I due volontari avranno un ruolo di supporto alle attività di Promeco e saranno inseriti in un gruppo di lavoro svolgendo  attività all’interno dell’ufficio, nelle scuole e sul  territorio. I compiti assegnati ai volontari saranno individuati tenendo conto anche di attitudini e propensioni individuali assecondando capacità e flessibilità dimostrate nell’acquisire competenze.
Come partecipare
Si partecipa esclusivamente in modalità on-line, attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d'Identità Digitale” dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Sul sito  https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid  sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
La domanda di  partecipazione deve essere indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, specificando la sede di preferenza, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. E' possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un'unica sede. Le candidature trasmesse con modalità diverse da quelle indicate, non saranno prese in considerazione.
Sui siti web del Dipartimento https://www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it/ e https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/ è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL
 



 REPORT PROMECO-OSSERVATORIO ADOLESCENTI 2018/2019

Il progetto di rete Promeco-Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara ha la funzione di rendere sistemico il lavoro a favore degli adolescenti e di chi, a vario titolo, se ne occupa.
Promeco svolge interventi di prevenzione ‘dedicata e attiva’ sui temi della crescita sana e del benessere degli adolescenti; a sua volta l’Osservatorio svolge attività complementari quali la realizzazione di ricerche, produzione di documentazione, attività di valutazione che possano essere di utile aggiornamento per tutti coloro che hanno competenze professionali specifiche sul target, adolescenti.
L’Osservatorio opera autonomamente ma attivando una collaborazione sempre più stretta con tutti i servizi che trasversalmente si occupano di giovani generazione. L’obiettivo è quello di favorire un aggiornamento continuo e costante delle tematiche afferenti la popolazione giovanile superando i limiti territoriali e mettendo in rete le dinamiche e le esperienze maturate nel corso degli ultimi anni, in particolar modo da Promeco.
In allegato report_promecoosservatorio_adolescenti_20182019.pdf

 

COMUNE DI FERRARA - OSSERVATORIO ADOLESCENTI - PROMECO

Quaderni di Promeco

Pubblicazioni appartenenti alla storia e al lavoro di Promeco e dell’Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara non avevano una versione digitale. La memoria del  prezioso e ancora attuale lavoro era affidata alle poche copie cartacee sopravissute al tempo. Rivedute e corrette grazie alla preziosa collaborazione degli operatori del Servizio Civile Lorenzo Baraldi e Francesco Barbieri e alla supervisione della coordinatrice Promeco Dott.ssa Sabina Tassinari sono ora a disposizione del pubblico. I tre titoli della collana “I quaderni di Promeco”  Stili di vita e comportamenti di consumo tra i giovani della Provincia di Ferrara; Giovani a confronto; Di sana e robusta costituzione sono una testimonianza dell’attività di indagine e valutazione compiuto dallo staff Promeco in anni in cui raramente si faceva precedere ai progetti e al lavoro sul campo -   Scuola e Centri di Aggregazione giovanili – approfondimenti scientifici finalizzati a individuare fasce a rischio e tendenze della popolazione giovanile.


Quaderni di Promeco - Adolescenti a confronto
 Cominciamo da un dato che è soprattutto una premessa: “Le nuove generazioni rappresentano una risorsa essenziale del nostro paese e di un’Europa aperta al mondo. Occorre promuoverne la maturazione, valorizzandone aspirazioni e potenzialità che possano renderle protagoniste della realtà sociale e del mondo del lavoro”. C’è qualcuno che non è d’accordo con queste affermazioni? Mi sembra molto difficile.
E non soltanto perché le parole qui richiamate sono state dette, anzi scritte, dal Presidente della Repubblica Italiana (messaggio di apprezzamento e di auguri indirizzato meno di un anno fa all’Osservatorio Europeo sui Giovani, in occasione della presentazione dell’indagine condotta da Censis e intitolata Giovani lasciati al presente). Le nuove generazioni sono una “risorsa essenziale” perché, come ha voluto ricordarci lo stesso Carlo Azeglio Ciampi, “solo dal dialogo aperto e costruttivo fra le generazioni può derivare una prospettiva di pace e di sviluppo”.
In allegato adolescenti_a_confronto.pdf



Quaderni di Promeco - 15 passi. Essere adolescenti nel Distretto Centro Nord
 Negli ultimi anni le istituzioni ferraresi hanno compiuto un ampio lavoro di ricerca sul mondo
giovanile. Si è trattato di uno sforzo di riflessione e di analisi allo scopo di leggere i bisogni dei
giovani e individuare gli interventi più adeguati. Il territorio ferrarese, per la sua ampiezza,
presenta oggi una offerta di servizi sociali e sanitari per adolescenti e giovani molto diversificata
per rispondere a dinamiche evolutive estremamente veloci e mutevoli.
Il tipo di analisi svolta non è solo mirata alla conoscenza e alla comprensione della complessità del
mondo giovanile ma anche alla realizzazione di interventi mirati in grado di soddisfare le reali
richieste e di fornire servizi effettivamente fruibili dai ragazzi. Pertanto, si è chiesto ai ragazzi il
gradimento e una prima valutazione delle attività svolte all’interno di servizi specificamente rivolti
ai ragazzi: Area Giovani del Comune di Ferrara, i Progetti Adolescenti del Mandamento Copparese
e Spazio Giovani dell’Asl di Ferrara.
In allegato 15_passi.pdf

Quaderni di Promeco  -  Orientarsi per orientare - Metodi e strumenti
 L’orientamento quindi, può essere considerato come un processo formativo che si
propone di facilitare nell’individuo una presa di coscienza relativa alle sue capacità,
ai suoi interessi, ai suoi valori e alle sue aspettative, promuovendo
contemporaneamente la capacità di coniugarli in modo congruo con un’approfondita
conoscenza della realtà. Infatti, la possibilità di operare scelte realistiche in armonia
con il proprio progetto personale di vita, deriva da una capacità decisionale
fortemente supportata da un’approfondita conoscenza di sé e da una puntuale
conoscenza delle opportunità e delle risorse disponibili nel proprio contesto di vita.
L’orientamento, quindi, riveste una duplice funzione:
- informativa, ovvero dare al soggetto le informazioni che gli permettano di leggere
la realtà, le sue opportunità e risorse;
- formativa, in quanto favorisce occasioni di sviluppo della personalità del
soggetto in tutte le direzioni.
In allegato Orientarsi per orientare


Quaderni di Promeco - Abitudini motorie, sportive, alimentari degli adolescenti nella provincia di Ferrara
Negli ultimi anni, sia a livello nazionale che, in modo estremamente capillare, a livello locale,
ampio spazio è dedicato all’importanza dei benefici complessivi per la salute individuale
derivanti da un esercizio regolare, fattore di protezione rispetto alle malattie di ipertensione,
diabete e obesità. E non sono, inoltre, di poco conto i vantaggi prodotti dal movimento nell’ambito
del benessere psicologico che comprende l’umore e l’autostima.
Nel Profilo di Comunità tra gli intervistati nella provincia di Ferrara emerge che il 48%,
in misura maggiore le donne rispetto gli uomini, svolge un lavoro sedentario.

In più, il 43,4% dichiara di non essere coinvolto in alcuna attività fisica moderata
(soprattutto gli uomini). Nella disaggregazione per fasce di età è da sottolineare
che la popolazione giovanile dai 18 ai 34 anni risulta maggiormente propensa a una
regolare attività motoria che si connota vieppiù come intensa al diminuire dell’età.
In allegato abitudini_motorie_degli_adolescenti.pdf 


Quaderni di Promeco - Stili di vita e comportamenti di consumo tra i giovani della Provincia di Ferrara
 È indispensabile un attento monitoraggio dei modi di approccio, gli stili di vita, appunto, adottati dai ragazzi nei confronti della quotidianità che, rapportata alla specifica fase dell’adolescenza, assume connotati di particolare delicatezza. E’ essenziale per conoscere davvero e a fondo questa complessa realtà rapportata al nostro territorio e per finalizzare alla soddisfazione delle reali esigenze gli interventi mirati a garantire una migliore qualità di vita.
 Per tali ragioni riconosciamo il grande rilievo di questa pubblicazione, promossa dall’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL, in collaborazione con l’Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara, che si affianca al grande lavoro svolto negli ultimi mesi dal Comune con la pubblicazione dei bilanci sociali, della contabilità sociale e del volume Adolescenti a confronto, esiti del lavoro del proprio Osservatorio Adolescenti, e dalla Provincia di Ferrara, con i suoi importanti rilievi sull’occupazione dei giovani e sulla percezione da loro nutrita a proposito del lavoro.
 La collaborazione di più istituzioni attorno alla medesima questione consente di approfondirne e indagarne i molteplici aspetti, restituendo tutta la complessità, ma anche la ricchezza della tematica. E’ anche segno evidente di forte determinazione a farsene carico a diversi livelli, ciascuno in relazione alle proprie competenze.
In allegato stili_di_vita_e_comportamenti_di_consumo_tra_i_giovani.pdf 


Quaderni di promeco - Adolescenti e sessualità
 Più mature rispetto alle loro mamme. A cominciare dal sesso, nei confronti del quale
le giovani italiane hanno un atteggiamento più libero, ma non ancora scevro da paure e dubbi.

E' uno dei dati che emerge da una ricerca presentata a margine del Congresso
Europeo di Ginecologia Pediatrica e Adolescenziale nel 2007 a Firenze.
"Adesso - afferma Vincenza Bruni, presidente del congresso - le giovani fanno l'amore più tardi
e con più consapevolezza di quanto accadeva poco tempo fa. E, probabilmente si
tratta di un segno di maggiore maturità”.
Partendo da questa premessa si è elaborato, nell’ambito di questo protocollo d’intesa tra coloro che
istituzionalmente, sia nell’amministrazione comunale che nell’azienda sanitaria, hanno il compito
di monitorare e analizzare i comportamenti, gli atteggiamenti e i trend della popolazione,
in primis i giovani, un questionario per approfondire il vissuto degli
adolescenti rispetto all’ambito affettivo-sessuale.
In allegato adolescenti_e_sessualit.pdf


Quaderni di Promeco - Lo specchio delle donne
 L’affermazione di sé nelle adolescenti femmine deve affrontare più ostacoli rispetto a quella che si verifica
nei coetanei maschi. Gli schemi sociali che accompagnano lo sviluppo femminile
e la proiezione dell’essere donna nella società contemporanea,
costituiscono ostacoli attivi sul cammino dell’autoaffermazione.

Il modello, in quanto complesso di comportamenti e vissuti personali contro cui si
scontra in modo più significativo l’adolescenza femminile, è il prototipo della cura degli altri.
Sulle femmine continuano ad agire input educativi, soprattutto indiretti, ispirati ad una “naturalità”
del destino femminile verso maternità e la cura,
tendente a condizionare non solo i comportamenti, ma anche la progettualità
del futuro ruolo sociale di donne adulte.
In allegato lo_specchio_delle_donne.pdf


Quaderni di Promeco - Io, adolescente e...
 Oggi sembra essere assodato, dalle riflessioni fatte dagli “esperti del mondo
adolescenziale”, primo fra tutti Pietropolli Charmet, che ci troviamo di fronte a una
generazione che non la pensa in modo diverso ma pensa in modo diverso.
Genitori, insegnanti, operatori sociali e sanitari dovrebbero osservare e lasciarsi
interrogare dalla diversità dei giovani, senza avere preconcetti dati dagli schemi di
una passata adolescenza che non può essere più una valida chiave di lettura.
Nonostante la diversità, sopra accennata, del mondo giovanile che non consente più di
definire una unica grande categoria nella quale ci sono ragazzi omologabili, gli studiosi
delle dinamiche evolutive hanno provato a rilevarne alcuni tratti costitutivi.
L’adolescenza è infatti un fenomeno moderno e complesso entrato sole recentemente
nella nostra cultura come soggetto sociale quando
cominciano a prolungarsi i tempi della formazione dei ragazzi e quando un numero
crescente di famiglie può impegnarsi economicamente a fornire ai propri figli una
preparazione scolastica che ritarda il loro inserimento nel mondo del lavoro.
In allegato io_adolescente_e.pdf


Quaderni di Promeco - Di sana e robusta costituzione
 I giovani rappresentano la risorsa più importante per il futuro di una società: fare in modo che possano fare scelte di salute con consapevolezza e responsabilità per riuscire a diventare "adulti sani" è un dovere di tutti coloro che sono impegnati nella programmazione di servizi e progetti a loro dedicati.
Proprio per questo l'Azienda USL di Ferrara mantiene alta l'attenzione sulle problematiche dell'adolescenza, sia in termini di prevenzione che di promozione di sani stili di vita per la tutela della salute delle nuove generazioni.
Pertanto è condizione ormai imprescindibile la collaborazione tra Azienda USL di Ferrara e Osservatorio Giovani del Comune di Ferrara, per svolgere ricerche e indagini sul mondo adolescenziale della nostra provincia al fine di ottenere le necessarie conoscenze per meglio modulare gli interventi di promozione della salute, ma anche per il coinvolgimento di diversi livelli di competenze: enti locali, famiglie, servizi sociali, autorità scolastiche, associazionismo culturale, sportivo e giovanile. Si è visto, infatti che di fronte alla complessità dell'universo adolescenti, sono importanti lo scambio delle conoscenze tra i vari attori della prevenzione e promozione della salute dei giovani, così come la presenza di professionalità multidisciplinari e complementari sono requisiti irrinunciabili per una programmazione efficace e per favorire l'adozione di un disegno unitario per il nostro territorio.
In allegato di sana e robusta costituzione



Quaderni di Promeco - Gli adolescenti del futuro
Come è accaduto per le generazioni precedenti, oggi sono quasi quattro milioni gli
adolescenti italiani chiamati a un compito molto importante e sempre più difficile
ovvero imparare a prendere le proprie decisioni, affrontando i rischi, gli insuccessi e le
inevitabili frustrazioni che ne derivano.
Crescere significa confrontarsi con la parte più faticosa della vita
- e non a caso i ragazzi intervistati sottolineano ripetutamente
lo stato di stress della propria quotidianità - che riguarda l’errore, il limite,
l’incomprensione, il timore di non essere stimati. L’esperienza di questo scomodo
compito che pone la vita, diventa proficua se e quando viene elaborata, compresa e
resa parte del proprio vissuto.
In allegato il_futuro_degli_adolescenti_gli_adolescenti_del_futuro.pdf



Quaderni di Promeco -  Gli adolescenti e la paura dell'altro
La paura dell’altro è un tema molto forte e di grande attualità, capace di creare problemi
alla convivenza civile delle comunità, soprattutto quando l’altro che si teme, viene
progressivamente identificato, non come persona ma come gruppo che appartiene a un’altra
cultura, ha diversa origine etnica o professa un’altra fede religiosa. Nel passaggio dalle
responsabilità che possono essere attribuite al singolo alla colpevolizzazione di un gruppo,
sono nate le peggiori forme di intolleranza che nel secolo scorso hanno prodotto
discriminazioni indicibili e guerre.
Queste persone, questi “estranei”, in cerca di un futuro diverso e migliore rappresentano il
capro espiatorio per chi vive nella parte del mondo occidentale scosso da una crisi
economica che ne sta minando le fondamenta culturali.
In allegato gli_adolescenti_e_la_paura_dell_altro.pdf



Quaderni di Promeco - Che ne sanno di noi
 L’immagine dei giovani è da sempre sovraccarica di significati simbolici, catalizza le angosce e le
aspettative per il futuro di una società. Incarna la possibilità di grandezza e di riscatto di un paese e per
questo, probabilmente, nella storia, i regimi totalitari sono stati così tanto ossessionati dall’educazione
della gioventù e dal suo rigido controllo.
Da un po’ di anni a questa parte, non è chiaro cosa sia successo ai giovani. Sono diventati a tratti impopolari
e bersaglio di battute ironiche, considerati incapaci di crescere, di assumersi responsabilità e conquistarsi
l’autonomia. Fino a ieri erano simbolo di progresso e del domani, oggi invece sembrano essere passati di
moda, una zavorra di cui qualcuno deve farsi carico.
Se prima il corso della vita era convenzionalmente suddiviso in diverse fasi temporali e sequenziali a cui
corrispondevano ruoli sociali e compiti ben definiti, nella società contemporanea estetizzata, in cui
l’adolescenza viene protratta oltre misura e si inserisce nel più ampio processo di giovanilizzazione sociale,
diviene sempre più difficile dire quando inizia e quando finisce un’età della vita con una conseguente e
preoccupante sconnessione tra età biologica ed età sociale.
In allegato che ne sanno di noi



Quaderni di Promeco - I ferraresi di domani
ferraresi domani  Per la nuova ricerca messa in campo dall’Osservatorio Adolescenti sono stati scelti
un argomento e un titolo sicuramente ambiziosi: I ferraresi di domani. La scelta appare obbligata
perché dopo avere trattato temi riguardanti aspetti parziali della vita
degli adolescenti in relazione al gruppo dei pari e al mondo degli adulti, il tema del futuro
è quello che comprende l'insieme delle aspettative, dei timori e soprattutto dei pensieri
e delle opinioni dei giovani su questioni cruciali quali la convivenza, il rispetto degli altri, la
tutela dell’ambiente, i diritti umani, le libertà individuali e il rispetto del
prossimo. Lo studio di quest’anno si svolge quindi su due fronti: cosa, i giovani
ferraresi immaginano riservi loro il futuro rispetto al lavoro, all’avere una
casa o una famiglia, alla salute e al benessere, e a livello più ampio, come
pensano sarà il contesto in cui vivranno per quanto riguarda l’ambiente,
l’organizzazione politica e sociale, e i diritti civili che si vorrebbe fossero
garantiti.
In allegato i ferraresi di domani

 


Report attività 2009-2011“PUNTO DI VISTA”
è un progetto di prevenzione sperimentato e realizzato in numerose scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Ferrara. Il report di attività raccoglie e descrive la teoria a cui fa riferimento,il programma, la metodologia e i primi risultati ottenuti durante il biennio 2009 /2011.
Il progetto si rifà alle indicazione dell’OMS e appartiene all’area degli interventi di prevenzione selettiva. Punto qualificante del progetto è la presenza costante di un operatore all’interno di ogni singola realtà scolastica con l’obiettivo di rispondere alle problematiche del gruppo classe o di carattere personale emerse da parte di studenti, insegnanti, genitori.
L’operatore attiva le potenzialità educative della scuola non sostituendosi ad essa.
Report Punto di Vista 2009-2011
Punto di vista. L'operatore a scuola. Report
Punto di Vista: Un Progetto di Sistema


 


Genitori e adolescentiCONSULENZA GENITORI

L’adolescenza dei figli richiede grandi cambiamenti anche da parte dei Genitori che possono scoprirsi fragili e inadeguati. In questa condizione la cosa più importante è non rinunciare alle proprie funzioni ma chiedere aiuto senza timori o vergogna.
PROMECO offre un servizio di consulenza gratuito a genitori di ragazzi con età compresa fra gli 11 e i 18 anni in difficoltà nella relazione con i figli.

Per appuntamento telefonare al 0532 247080
lunedì, mercoledì, venerdì, ore 8.30-13.30 - martedì, giovedì ore 8.30-17.00 o inviare mail a promeco@comune.fe.it
 
 

Tutti gli adolescenti vanno a scuola

TUTTI GLI ADOLESCENTI VANNO A SCUOLA
La prevenzione nei processi formativi: un progetto possibile 
Mercoledì 18 marzo 2015, ore 8.45 - 17
Dipartimento di Giurisprudenza, C.so Ercole I D'Este, 37 – Ferrara
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"Quaderni di Promeco"


Giornata di studio organizzata dall'U.O. Promeco in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Università di Bologna e l'Azienda USL di Ferrara. La giornata di studio intende focalizzare i propri lavori intorno alla centralità della scuola in ambito preventivo saldando gli interessi degli insegnanti, delle famiglie e degli operatori del territorio per individuare, affrontare e cercare di risolvere i problemi che i ragazzi manifestano.

Il convegno è dedicata a un pubblico di insegnanti, operatori dei servizi territoriali pubblici e del privato sociale, alle famiglie, oltre a quanti nutrono un interesse personale o professionale riguardo agli argomenti trattati. La somma dei contributi presentati, la valutazione scientifica del progetto Promeco “Punto di Vista”, intende dimostrare come la prevenzione nella scuola sia possibile, valutabile, e quindi utile alla comunità.

Parteciperanno, tra gli altri, Massimo Recalcati, Patrizio Bianchi, Francesco Masoni, Luigi Guerra, Stefano Laffi, Laura Palareti, Attila Bruni, Federica Puglisi, Mila Ferri… 
vai al programma

Non sono previste quote d’iscrizione.
Scarica la scheda di iscrizione:
Per informazioni: Segreteria organizzativa Tel. 0532 212169 Fax 0532 200092 
promecoconvegni@comune.fe.it

 


GENITORI IN CERCA D'AIUTO. Sostegno alla pratica educativa delle famiglie

Ferrara, 16 maggio 2013
SALA BOLDINI - VIA PREVIATI, 18



La difficoltà a educare i propri figli è nota e comune a tutte le generazioni che si trovano ineluttabilmente a svolgere questo ruolo.
Oggi però la complessità delle relazioni sociali e le condizioni di oggettivo isolamento in cui si muovono i singoli e le famiglie determinano una situazione di incertezza che per molti versi rende ancor più difficile svolgere in modo adeguato il ruolo di genitori...
Il tema in discussione e le relazioni presentate nel corso dei lavori permetteranno agli operatori del settore e ai genitori che vorranno intervenire di far proprie esperienze e metodologie intradisciplinari utili a migliorare la qualità del lavoro svolto e le modalità dell'essere genitore.Un'occasione irripetibile di conoscere dagli altri per migliorare se stessi.
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Il ruolo della famiglia, ma sarebbe più esatto parlare di genitori non solo per rispetto delle coppie separate, ma anche per una questione di genere e per differenze oggettive di ruolo che ognuno gioca all’interno del processo educativo. E’ diventato necessità imprescindibile nel momento in cui i programmi di prevenzione realizzati dagli operatori di Promeco si sono pesantemente spostati verso forme di prevenzione indicata e selettiva.
In pratica nel momento in cui la pratica preventiva si è allontanata dalla simulazione della realtà, dalla dimensione didascalica e dall’informazione articolata in forme piùo meno sofisticate per affrontare e cercare di risolvere problemi concreti, la presenza dei familiari è diventata una necessità e per contro, da parte delle famiglie si è manifestato un interesse reale verso le proposte di Promeco. In pratica l’applicazione a sistema del progetto ‘Punto di Vista’ con una sostanziale attenzione alla soluzione dei problemi concreti ha costretti gli operatori ad allargare il proprio orizzonte operativo al di là dei confini della scuola.
Coinvolgere i famigliari ha significato lavorare su un contesto allargato, quello percepito dai ragazzi che ritrovando una propria completezza diventa, in teoria e negli aspetti pratici, più efficiente e maggiormente efficace.

"Quaderni di Promeco"

 

Vent'anni di prevenzioneVent'anni di prevenzione
Promeco nasce ufficialmente con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 1991, dell’assegnazione dei finanziamenti del Fondo nazionale per la lotta alla droga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A Ferrara vengono assegnate le risorse per realizzare un “Servizio di promozione della comunicazione” finalizzato alla prevenzione dell’uso e abuso di sostanze.
Grazie alla determinazione dell’assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara viene stilata una convenzione che regola le attività del nuovo servizio sottoscritta da Comune, Azienda USL e Provveditorato agli studi di Ferrara. Successivamente anche la Provincia di Ferrara entra a far parte del gruppo dei firmatari. Gli operatori, messi a disposizione dal Comune di Ferrara e dall’Azienda USL, avevano competenze specifiche in campo pedagogico, psicologico, educativo e sociologico.

2009-2011 Vent'anni di prevenzione
 


Bullismo, linee guida per la prevenzione e il contrasto Bullismo, Linee Guida per la Prevenzione e il Contrasto

Sono uno strumento di supporto ai docenti ,al personale scolastico e ai genitori pensato partendo dall’osservazione delle dinamiche di prevaricazione tra pari a scuola in gruppi adolescenti...

 

biblioteca
Biblioteca


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